3 MISTERI ANCORA IRRISOLTI
Questo post è dedicato al mio primo video che ho caricato sul canale ed anche alla creazione della nuova sezione del blog dal titolo MISTERO.
NUMERO 1= LE MASCHERE DI PIOMBO
Il caso delle maschere di piombo è il nome dato ad un fatto di cronaca nera, avvenuto 1966 a Niteroì in Brasile.
Tutto iniziò quando i due corpi furono ritrovati, da un diciottenne di nome Jose Alberte Costa, mentre stava facendo volare un aquilone.
I corpi in avanzato stato di decomposizione, vennero trasferiti in un laboratorio per identificare la loro morte. Il ritrovamento dei documenti di identità nei vestiti identificarono le vittime in Manoel Pereira De Cruz ( a destra) e Miguel Josè Viana (a sinistra) , due tecnici elettronici. La cosa strana è che sui volti dei due morti fu ritrovata sulla faccia una bizzarra maschera di piombo. (qui venne il nome del caso). Vennero ritrovati dei fogli con delle strane iscrizioni scritte dalle vittime, fra cui degli acquisti di alcune tubature elettriche, ed anche delle misteriose iscrizioni mediche sull' ingeririmento di una capsula,o una pillola la mattina e la sera. Le ipotesi riguardanti le maschere erano collegate alle radiazioni atomiche, o all' ingerimento di sostanze nocive oppure alla presenza dei fulmini globulari, che potevano averli colpiti. In uno dei fogli era scritto il momento previsto per ingerire la capsula e subito dopo quello di mettersi la maschera sul viso a mò di occhiali.
Ma ancora, fino ad oggi non è stato scoperto un bel niente. Il caso rimane un mistero irrisolto
NUMERO 2= IL MISTERO DEI GRUBER, (ALIAS HINTERKAIFECK)
La vita della famiglia Gruber trascorse tranquillamente fino al 1921, quando la prima cameriera si licenziò senza preavviso affermando che la fattoria fosse infestata. A metà del marzo del 1922, il capofamiglia Andreas rinvenne delle impronte sulla neve provenienti dal bosco sito nelle vicinanze della fattoria. Temendo che un estraneo girasse nei dintorni, Gruber chiese ai vicini se avessero visto qualcosa di strano, ricevendo, però, risposta negativa. Quella stessa notte, Andreas sentì il rumore di passi provenire dalla soffitta. Munito di fucile perquisì la proprietà, ma non trovò nessuno. Nei giorni successivi Andreas scoprì che qualcuno aveva rubato le chiavi del suo scrittoio e che la porta della fattoria era stata forzata. Il 4 aprile 1922 i vicini, preoccupati del fatto che nessuno avesse da giorni notizie dei Gruber, si recarono alla fattoria e trovarono i cadaveri di Andreas, sua moglie, la figlia, e uno dei nipoti nel granaio. In casa trovarono invece i corpi della cameriera e dell'altro nipote. Apparentemente, i membri della famiglia furono attirati nel granaio in vari momenti del giorno e lì massacrati a colpi di piccone. Nella mano destra della bambina furono trovate ciocche dei suoi stessi capelli. Le autopsie sui cadaveri rivelarono che la data della morte risaliva al 31 marzo. L'ispettore Georg Reingruber, incaricato delle indagini, interrogò più di 100 sospettati senza però trovare nessuna prova per incriminarli e arrestarli.
Il delitto resta ancora oggi irrisolto
NUMERO 3= IL KILLER DELLO ZODIACO (ZODIAC)
Zodiac è il nome usato per identificare un misterioso serial killer americano attivo intorno dal 1966 al 1969. In una lettere inviata alla polizia scrisse:« MI PIACE UCCIDERE LE PERSONE PERCHÉ È MOLTO DIVERTENTE È PIÙ DIVERTENTE DI UCCIDERE ANIMALI SELVAGGI NELLA FORESTA PERCHÉ L'UOMO È L'ANIMALE PIÙ PERICOLOSO UCCIDERE QUALCOSA È UN'ESPERIENZA ECCITANTISSIMA PER ME È PERSINO MEGLIO DI VENIRE CON UNA RAGAZZA LA PARTE MIGLIORE È CHE QUANDO MUOIO RINASCERÒ IN PARADISO E TUTTI QUELLI CHE AVRÒ UCCISO DIVENTERANNO MIEI SCHIAVI NON VI DARÒ IL MIO NOME PERCHÉ CERCHERESTE DI RALLENTARE O FERMARE LA MIA COLLEZIONE DI SCHIAVI PER LA MIA SECONDA VITA EBEORIETEMETHHPITI »Per dimostrare effettivamente la sua follia omicida mandò alla polizia delle prove come un pezzo di maglietta insanguinata.
Nei 3 anni della sua carriera uccide circa 12 persone, accertate dalla polizia come vittime vere.
Giocava anche con la polizia, inviando lettere in codice e crittogrammi di cui 3 senza soluzione. Secondo la polizia questi crittogrammi dovrebbero contenere la soluzione che condurrebbe alla vera identità del killer più le sue vittime totali. Per circa 23-26 anni la polizia indagò in ogni modo, investigando su dei presunti killer esistenti e così via, soprattutto perchè il killer inviava al giornale di San Fransisco, molte minacce, firmando le lettere con un simbolo fatto da un cerchio trapassato da una croce.
Ma dopo molte indagini nulle, il killer e la sua vera identità rimangono ancora oggi un mistero irrisolto.
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A PRESTO!
MISTER S.U
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